martedì 26 febbraio 2008

PERCHE?

Bambino di 9 anni gravemente ferito lunedì da Qassam palestinese su Sderot: grazie ai medici di Ashkelon, non perderà l'uso del braccio


26-02-2008
I bersagli del terrorismo

Tornado da scuola, lunedì pomeriggio, Yossi Haimov (10 anni) e sua sorella Maria (8 anni), bambini israeliani di Sderot, erano andati a trovare un amico col quale si sono messi a giocare in cortile.
Ecco come Maria racconta il ferimento del fratello: “Abbiamo sentito suonare l’allarme, siamo corsi velocemente a nasconderci, c’è stato un piccolo boom e poi, quando siamo usciti, un’esplosione più forte. Ci siamo nascosti contro il muro e la scheggia ha colpito Yossi alla spalla. Allora siamo corsi gridando in una drogheria. Il negoziante ha subito chiamato l’ambulanza e hanno portato Yossi all’ospedale. Yossi non ha pianto, continuava solo a dire che gli faceva male. Non ricordo molto della sua ferita. Tutto quello che ricordo è che c’era fumo dappertutto e quando ho visto la spalla di Yossi piena di sangue ho visto che era tutta rotta”.

Dopo l’intervento d’urgenza, il dottor Ron Lobel dell’ospedale Barzilai di Ashkelon ha informato i genitori che l’equipe medica è riuscita a salvare il braccio di Yossi.

Dal Jerusalem Post: “Mentre le telecamere delle televisioni di tutto il mondo erano puntate a ovest per riprendere la fallita provicazione di Hamas al confine fra Israele e striscia di Gaza, pochi chilometri più a est un bambino di 10 anni veniva gravemente ferito mentre giocava in cortile con la sorellina più piccola nella città israeliana di Sderot, colpita per l’ennesima volta da una pioggia di missili Qassam palestinesi”.

(Da: Comunicato MFA, 26.02.08)

dal sito www.israele.net

Perchè da Gaza si continuano a lanciare razzi su Israele?
Perchè Hamas continua a tenere in ostaggio i palestinesi di Gaza?
Perchè si continua ad accusare Israele di assediare Gaza?
Alcune delle tante domande non fatte su Gaza.

6 commenti:

robdarroch ha detto...

Ritorsione israeliana. Bombe su Gaza: 25 uccisi, 8 sono bambini.

Come la mettiamo?

I terroristi stanno da due parti: Hamas da un lato, lo Stato di Israele dall'altro.

zadok ha detto...

Cosa vuole ottenere Hamas tempestando di missili Sderot?
Cosa ha fatto per migliorare le condizioni di vita dei palestinesi?
Nulla assolutamente nulla.
Sono un movimento nazifascista
animato dall'odio. Rivedo in loro
cupi echi repubblichini.
Poi mettere sullo stesso piano le due parti è un vecchio clichè di
alcuni settori politico-culturali italiani. Uno stato ha il diritto-dovere di difendere i propri cittadini. Cosa faremmo se dalla Francia piovessero missili? C'è chi poi da intellettuale radical.-chic salottiero e saccente commenta è come se per combattere la mafia bombardassimo Corleone. E' indicativo perchè Corleone è parte integrante dello stato italiano, ma forse per chi fa queste affermazioni no. Gaza non è Israele è un'altro stato. E torno a ripetere cosa è stato fatto per i palestinesi.
Infine, tra i discendenti politici dei repubblichini e una democrazia scelgo quest'ultima.
Tonino

robdarroch ha detto...

Infatti gli uomini di Hamas sono terroristi.
Non discuto questo, ma i mezzi usati da Israele.

Stamattina c'è stata un'altra "rappresaglia" israeliana.
Nazista, per come la vedo io:
uccisi 31 palestinesi, per lo più civili, 4 dei quali BAMBINI.

Cosa ottiene Israele da questi atti?
Salvaguarda il suo popolo?
Esporta la democrazia?

O non fa altro che accrescere l'odio del popolo palestinese?
Non alza ulteriori steccati (oltre all'odioso muro fisico che ha ghettizzato i palestinesi)e rende impossibile il dialogo e il processo democratico a Gaza?

In altre parole non offre ad Hamas la scusa per giocare il ruolo di unico difensore del popolo palestinese?

Utilizzando gli stessi metodi di Hamas (razzi contro razzi), lo Stato di Israele non commette atti terroristici?

zadok ha detto...

1) il nazismo invocava la distruzione di tutti gli essere inferiori. Fa questo Israele?

2) i palestinesi sono curati negli ospedali israeliani. Non mi risultano ebrei curati negli ospedali tedeschi.

2) la Germania nazista voleva dominare il mondo; Israele spera di sopravvivere.

3) se israele fosse nazista non ci sarebbero più palestinesi da tempo.

4) la barriera di difesa ha ridotto gli attentati e la Corte Suprema israeliana è più volte intervenuta - su denuncia di palestinesi - pe rivedere il tracciato. Io non ho notizie di denunce presentate da ebrei ai tribunali del Reich.

Il paragone con il nazismo è errato sul piano storico; fuorviante sul piano pratico; inaccettabile su quello morale.

Cosa dovrebbe fare Israele? Ma cosa dovrebbero fare i gruppi dirigenti palestinesi. E' questa la domanda da porre.

Sino a qualche tempo si parlava sempre di pace contro territori. Oggi non se ne parla più perchè Israele si è ritirata ma ha ottenuto missili dal Libano e da Gaza. Inoltre l'obiettivo di Hamas è distruggere Israele. Non quale stato ma quale uomo dialogherebbe con chi invola la sua distruzione?
Ripeto l'equidistanza tanto caro a qualche politico italiano non è solo errata ma inutile. Ripeto ho ancora orrore quando rivedo quelle folle oceaniche paludate di nero mi ricordano un già visto in Italia e in Europa.
Mi domando poi come si fa a lottare per i Dico in Italia e poi sostenere paesi che impiccano gli omosessuali? Said noto intellettuale palestinese era antisraeliano ma ricordava sempre che i suoi libri erano venduti in Israele ma sequestrati nei territori palestinesi.
Infine ribadisco cosa dovrebbe fare Israele? Il ritiro è servito a poco (anche se lo condivido sia perchè giusto sia perchè fa chiarezza); il muro ghettizza; i missili sono nazisti. Certo se Israele non ci fosse sarebbe meglio come sostengono i Galautier del Libano e di Gaza. Ma se è questo che si vuole lo si dica chiaramente.

robdarroch ha detto...

Due popoli, due Stati.
Palestina con capitale Gerusalemme.
Abbattimento del muro.
Condizioni umane nei territori.
Economia di mercato anche in Palestina.
In una parola: pace.
Ma nè Hamas né il governo di Israele, per motivi opposti, ne vogliono sapere.
Con la legge del taglione ci saranno soltanto invalidi da un lato e dall'altro.

PS= non saranno nazisti in senso stretto, ma quel riferimento alla shoah da parte del viceministro israeliano della Difesa, Matan Vilnai, fa venire i brividi...

E comunque mentre noi stiamo qui a fare accademia, nei Territori la gente viene uccisa. Il bilancio di oggi è salito a 42 vittime palestinesi (tra cui 7 bambini).

Buon weekend

Roberto

zadok ha detto...

Concordo.
E' il programma israeliano e di
Abu Mazen.
Buon wekend