Non mi indigna il delirio antisemita di Ahmadinejad: era prevedibile. Cosa ci si poteva aspettare? Invece, mi disgustano quei diplonatici che sono rimasti ad ascoltarlo o sono usciti per la pausa caffè. Avrebbero fatto meglio a non presentarsi, ma non reagire dopo quelle parole. Cosa pensano? Cosa sperano?
Ricordano quella scenetta di Totò: vediamo questo cretino dove vuole arrivare.
Tonino NOCERA
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