Meditiamo tutti in silenzio su quanto detto da Pacifici.
Pacifici (ebrei romani): la xenofobia sta montandoGiusti provvedimenti del Governo ma evitare espulsioni di massaROMA - Il portavoce della Comunità ebraica romana, Riccardo Pacifici, critica il "sentimento di xenofobia" che, dopo i recenti fatti di cronaca che hanno visto alcuni cittadini romeni oggetto un'aggressione di ritorsione per la morte di Giovanna Reggiani, "sta montando in Italia".A margine di una cerimonia presso la Sinagoga di Roma per premiare la senatrice a vita Rita Levi Montalcini dopo le contumelie rivoltele da Francesco Storace (Destra), Pacifici, intrattenendosi con i giornalisti, ha sottolineato la "degenerazione del confronto politico". Il portavoce degli ebrei romani ha citato, oltre al caso della Montalcini ("su alcuni siti e blog abbiamo trovato frasi come 'torna a lavorare nel ghetto'") ma anche i recenti attacchi al giornalista Gad Lerner e al professore Giorgio Israel. "Sono indignato che venga attaccato un giornalista come Gad Lerner, dal quale dissento su tutto per quanto riguarda le posizioni politiche, in quanto ebreo. Poi - ha proseguito Pacifici - si passa a insultare i rom, gli zingari e i diversi. Il sentimento di xenofobia sta montando. Sono giusti tutti i provvedimenti sulla sicurezza presi dal Governo - ha proseguito il portavoce degli ebrei romani - ma non ci possono essere punizioni collettive".Pacifici, che non ha esitato a chiamare in causa anche la responsabilità dei "Governi precedenti" ha sottolineato, poi, che le condizioni di vita nei campi nomadi sono "le peggiori possibili" ed ha espresso infine la "solidarietà degli ebrei romani alla comunità romena".(Apcom, 7 novembre 2007)
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